21 agosto 2011
13 agosto 2011
Primi 2 giorni e mezzo ad Ankara
c'è radio fip che suona una canzone in cui la percussione è un po' fuori tempo, ed io penso "sta cosa mi ricorda i Calexico", controllo chi sono, e sono i Calexico... risate.
ieri son andato a correre 4,4 km. se fatto con dubstep [nello specifico Benga, Diary of an Afro Warrior (nello specifico la seconda metà dell'album)] sembra che accada più velocemente. ed anzi, gli edifici ankarioti s'addicono molto alla dubstep, e/o viceversa.
per questi primi momenti ankarioti: pinot grigio, primitivo di manduria, limoncello, cohiba, pasta al pesto, riso con fagioli e uova, colazione con wurstel senape olive nere pane. non ancora bevuto un caffè, me lo faccio fra poco, cambio vantaggiosissimo dell'euro rispetto alla lira turca. cielo plumbeo, ma i riflessi rossastri verso sera valgono la pena (di che?).
voglia no di allegare nessuna foto. salute
ieri son andato a correre 4,4 km. se fatto con dubstep [nello specifico Benga, Diary of an Afro Warrior (nello specifico la seconda metà dell'album)] sembra che accada più velocemente. ed anzi, gli edifici ankarioti s'addicono molto alla dubstep, e/o viceversa.
per questi primi momenti ankarioti: pinot grigio, primitivo di manduria, limoncello, cohiba, pasta al pesto, riso con fagioli e uova, colazione con wurstel senape olive nere pane. non ancora bevuto un caffè, me lo faccio fra poco, cambio vantaggiosissimo dell'euro rispetto alla lira turca. cielo plumbeo, ma i riflessi rossastri verso sera valgono la pena (di che?).
voglia no di allegare nessuna foto. salute
05 agosto 2011
27 luglio 2011
Un Blog del Narco anche per l'Italia?
Notizia di oggi del Corriere del Veneto "Raid punitivi a colpi di machete, arrestati quattro nigeriani"...
Forse dovremmo pensare ad iniziare un progetto tipo "El Blog del Narco" (sconsigliato per le sue immagini cruente), un continuo aggiornamento riguardante omicidi, torture, decapitazioni, esecuzioni, rappresaglie che coinvolgono per l'appunto membri di bande o civili, regolazioni di conti concernenti il narcotraffico...
Riteniamo che l'antiproibizionismo sia la (unica) politica per contrastare questo tipo di criminalità.
22 luglio 2011
Sensazione di gonfiezza
...e la crisi economica, e gli stipendi della Casta, e tutto il resto, troppa roba, e la tesi da finire, ed il futuro incerto, e mi sento la pancia gonfia com'avessi bevuto litri di birra, e mi sento che ufffff...
01 luglio 2011
Contro la censura
Contro la censura arbitraria di internet:
- informazioni: http://www.agoradigitale.org/nocensura
- petizione: http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio
27 giugno 2011
Consolazioni
Legge sulla fecondazione artificiale: l'Europa sconfessa l'Italia
La Corte dei diritti dell'uomo accoglie
il ricorso di una coppia esclusa dalla normativa
20 maggio 2011
18 maggio 2011
11 aprile 2011
29 marzo 2011
preferisco i vecchi
Stasera siam andati ad una cerimonia di premiazione organizzata dall'Associazione di Giornalisti Progressisti (Çağdaş Gazeteciler Derneği), della quale sono stagista. Non mi si fraintenda, lo stage si tratta più che altro di stare a contatto con un bell'ambiente, sia politicamente che umanamente. Non l'idea dello stage che si ha in genere.
La Turchia è presa con le bombe per quanto riguarda la libertà di stampa (partly free, come l'Italia), ed in questi giorni si è arrivati addirittura ad un'intrusione della polizia in una casa editrice ed alla conseguente cancellazione di un libro, non ancora pubblicato, dagli hard disk. Per questo dico che l'associazione di cui sopra sia di considerevole valore di questi tempi. Nel sito di trova una lista (che tradurrò in inglese, appena il webmaster mi darà la password del sito) di tutti i giornalisti ammazzati o detenuti (più o meno a caso) in tutta la storia della Turchia.
Ma veniamo al titolo del blog.
Sabato siamo usciti di pomeriggio, e come meta abbiamo scelto un ristorante in cui "ufficialmente" possono entrare solo studenti, ex-studenti, o affiliati della facoltà di scienze politiche dell'università di Ankara. Un circolo insomma. E siamo stati in questo cortile in cui gli unici gggiovani eravamo noi. Tutto il resto gente dai 40 in su a bere birra, rakı, vino, mangiare. Persone alle quali se chiedi un accendino ti sorridono magari dicendoti che dovresti smetter di fumare finché sei in tempo. Non sguardi tra l'imbarazzato ed il dai-muoviti-che-devo-continuar-a-fare-quello-che-stavo-facendo-prima.
Ssto molto meglio in un posto del genere, piuttosto che un locale pieno di coetanei. Perché?
Perché preferisco i vecchi.
E di nuovo, questa sera, in mezzo a tutti questi comunisti attempati - tra i quali penso sia difficile trovarne uno che non si sia fatto almeno qualche mese di carcere durante l'ultimo (1980), o addirittura il penultimo (1971) colpo si stato - mi son trovato a mio agio. Niente schiamazzi insensati di gggiovani insensati, niente doppie quadruplicate (in realtà è un fenomeno che riguarda la lingua gggiovanile italiana, ma per il quale esistono dei corrispettivi anche nella lingua turca), niente persone che parlano tanto per dimostrare qualcosa, ecc...
Relax totale, consapevolezza di stare con gente che della vita ne sa qualcosa più di te, che sa quando e come fare dell'umorismo, che sa quando parlare oppure stare in silenzio ad ascoltare.
Esagero? Ditemi voi...
Comunque, per farvi capire che comuqnue non perdo mai la consapevolezza di non essere niente, vi allego il simbolo - CAZZUTISSIMO - dell'Associazione, tanto per.
La Turchia è presa con le bombe per quanto riguarda la libertà di stampa (partly free, come l'Italia), ed in questi giorni si è arrivati addirittura ad un'intrusione della polizia in una casa editrice ed alla conseguente cancellazione di un libro, non ancora pubblicato, dagli hard disk. Per questo dico che l'associazione di cui sopra sia di considerevole valore di questi tempi. Nel sito di trova una lista (che tradurrò in inglese, appena il webmaster mi darà la password del sito) di tutti i giornalisti ammazzati o detenuti (più o meno a caso) in tutta la storia della Turchia.
Ma veniamo al titolo del blog.
Sabato siamo usciti di pomeriggio, e come meta abbiamo scelto un ristorante in cui "ufficialmente" possono entrare solo studenti, ex-studenti, o affiliati della facoltà di scienze politiche dell'università di Ankara. Un circolo insomma. E siamo stati in questo cortile in cui gli unici gggiovani eravamo noi. Tutto il resto gente dai 40 in su a bere birra, rakı, vino, mangiare. Persone alle quali se chiedi un accendino ti sorridono magari dicendoti che dovresti smetter di fumare finché sei in tempo. Non sguardi tra l'imbarazzato ed il dai-muoviti-che-devo-continuar-a-fare-quello-che-stavo-facendo-prima.
Ssto molto meglio in un posto del genere, piuttosto che un locale pieno di coetanei. Perché?
Perché preferisco i vecchi.
E di nuovo, questa sera, in mezzo a tutti questi comunisti attempati - tra i quali penso sia difficile trovarne uno che non si sia fatto almeno qualche mese di carcere durante l'ultimo (1980), o addirittura il penultimo (1971) colpo si stato - mi son trovato a mio agio. Niente schiamazzi insensati di gggiovani insensati, niente doppie quadruplicate (in realtà è un fenomeno che riguarda la lingua gggiovanile italiana, ma per il quale esistono dei corrispettivi anche nella lingua turca), niente persone che parlano tanto per dimostrare qualcosa, ecc...
Relax totale, consapevolezza di stare con gente che della vita ne sa qualcosa più di te, che sa quando e come fare dell'umorismo, che sa quando parlare oppure stare in silenzio ad ascoltare.
Esagero? Ditemi voi...
Comunque, per farvi capire che comuqnue non perdo mai la consapevolezza di non essere niente, vi allego il simbolo - CAZZUTISSIMO - dell'Associazione, tanto per.
EDİT: stamattina (29/03/11 9:56) rileggendo il post mi son accorto che ci son svariati errori, ma me ne infischio e lo lascio cosi'.
28 marzo 2011
Ohibò in Ankara
Capita di incontrare anche di questo ad Ankara, tra edifici insensati, strade polverose, file e file di condomini...
24 marzo 2011
13 marzo 2011
11 marzo 2011
08 marzo 2011
03 marzo 2011
23 febbraio 2011
19 febbraio 2011
18 febbraio 2011
17 febbraio 2011
16 febbraio 2011
15 febbraio 2011
05 febbraio 2011
[...] l'oscurità [...]
Amico, non aver paura, l'oscurità in cui ti ritrovi qui non è maggiore di quella che c'è dentro il tuo corpo, sono due oscurità separate da una pelle, scommetto che non ci avevi mai pensato, non fai che trasportare da un lato all'altro un'oscurità, e questo non ti spaventa, poco fa ci è mancato poco che ti mettessi a urlare solo perché hai immgainato dei pericoli, solo perché ti sei ricordato dell'incubo di quando eri piccolo, mio caro, devi imparare a vivere con l'oscurità di fuori come hai imparato a vivere con l'oscurità di dentro [...]
Da Tutti i nomi di Josè Saramago, ed. UE Feltrinelli, pag. 142
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